Buona la prima: a.a. 2017-2018

Al liceo non ero un fulmine. Frequentavo uno scientifico, i 4 in matematica e fisica erano un miglioramento del 100% rispetto alla media e per il resto me la cavavo con la passione per le materie umanistiche, una buona memoria e un po' di furbizia. La pagella della 3^ superiore fu la svolta: lo studente più pigro e svogliato della classe usciva con 6,7 e il mio 6,3 mi fece vergognare tanto che dall'anno successivo cominciai a impegnarmi al massimo. Decisi che volevo essere sempre la versione migliore di me e da allora non ho mai smesso (anche se continuai ad essere un ciùco in matematica e fisica).

Eccomi quindi in versione Signorina Rottermaier a darmi la pagella annuale:

"Scampini, le do 8, meritava qualcosa di più ma non vorrei che poi si sedesse sugli allori"

Personal trainer in 3 palestre, life coach e istruttrice di kickboxing per bambini e, da pochissimo, istruttrice di corsi funzionali. Non male per essere il primo anno da libera professionista, ma questo è solo il seme dei progetti che voglio sviluppare per la prossima stagione. Del resto "le opportunità si moltiplicano per chi le sa cogliere" e io non mi pongo limiti. 

Qui invece abbiamo me in versione Gigi la Piccola Oloturia:
Sì, a tratti sono un cetriolo di mare ingordo e il mio appetito è di solito fonte di battute DIVERTENTISSIME (di abulici invidiosi!). 
In realtà sono ingorda anche nello studio e il mio desiderio di comprendere e conoscere fa a pugni con orologi e calendari. Quest'anno sono riuscita a ottenere le Certificazioni ISSA in Fitness Posturale e Composizione Corporea, il 2° grado di Cintura Nera K1 e la qualifica di Istruttore FIKBMS, oltre a partecipare ai seminari di Calisthenics e Mobility targati Burningate. 

Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza un'altra versione di me: 

Harley Quinn, che poco più di un anno fa ha preso a martellate le fondamenta di un lavoro solido e sicuro ma in cui non trovava spazione nessuna delle mie inclinazioni. 

Costa fatica affermarsi e crescere, accettarsi, credere nelle proprie capacità e fare ciò che si vuole. 
No, non ciò che si ha voglia di fare, ma ciò che davvero si desidera. E non c'è nulla di più difficile, è il nostro segreto più profondo, tanto che spesso sfugge anche a noi stessi.